LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Redazione LaRecherche.it
Il mondo sul filo

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

Gli diedi ancora un cazzotto.

Non perché fosse fuori controllo.

Solo per l’abietta menzogna che mi aveva appena raccontato.

Quindi, mentre miei occhi guardavano nel vuoto

oltre la forma immobile di Chuck Whitney sul tappeto,

qualcosa, un pacato senso della ragione forse,

gridò dentro di me che era tutto vero.

 

Tutto era esattamente come Ashton lo aveva rappresentato.

 

Io, tutto quello che mi riguardava,

ogni respiro d’aria,

ogni molecola nel mio universo:

nient’altro che realtà fittizia.

Un ambiente simulato disegnato

in un qualche mondo più vasto

dove esistere era un fatto assoluto.

 

Quell’idea orribile mi scosse in profondità, minando la mia ragione dalle fondamenta.

 

Ogni persona e oggetto,

le mura attorno a me,

il pavimento sotto ai miei piedi,

ogni stella fino al più remoto angolo di infinito:

nient’altro che ingegnose costruzioni.

Un ambiente analogo.

Una creazione simulatronica.

Un mondo di intangibile illusione.

Un’interazione bilanciata di cariche elettroniche

che percorrevano nastri e cilindri,

saltando da catodi ad anodi,

raccogliendo stimoli da griglie selezionatrici.

 

Impotente davanti a un universo improvvisamente orribile e ostile,

osservavo senza sentimento gli assistenti di Whitney

che trascinavano via il suo corpo privo di conoscenza,

posseduto da Ashton.

 

 

[ La poesia qui proposta è un libero adattamento in versi della scrittura in prosa tratta da Il mondo sul filo, Daniel F. Galouye, Atlantide (pagine 126-127), traduione di Federico Lai ]

 

 elena volpi - 23/05/2023 14:21:00 [ leggi altri commenti di elena volpi » ]

Mi piace questa idea di adattare la prosa in poesia. In questo caso il risultato e’ splendido!
Sarebbe bello farlo con alcuni romanzi di Pratolini, tipo Lo Scialo, che secondo me ha dei passaggi che sono piu’ poesia che prosa.
Grazie

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.